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 2006  gennaio 31 Martedì calendario

Donato Fezzuoglio, carabiniere, 30 anni, sposato con un figlio di sei mesi, ucciso nella sparatoria seguita alla rapina al Monte dei Paschi di Siena di Umbertide

Donato Fezzuoglio, carabiniere, 30 anni, sposato con un figlio di sei mesi, ucciso nella sparatoria seguita alla rapina al Monte dei Paschi di Siena di Umbertide. Tre banditi a un bordo di un pick up hanno sfondato l’ingresso posteriore della banca, consistente in vetrate dipinte di bianco, e hanno strappato dalle mani degli impiegati 40 mila euro. Sono poi scappati e all’esterno hanno trovato l’appuntato Enrco Monti, 39 anni, e il carabiniere Donato Fezzuoglio, accorsi dopo l’allarme a bordo della loro auto. E’ seguita una sparatoria di quattro minuti, durante la quale "è stata sparata la stessa quantità di proiettili degli ultimi dieci anni a Umbertide" (Italo Carmignani, Il Messaggero). Durante la sparatoria, il complice che aspettava al volante è scappato. Finito il conflitto a fuoco, Fezzuoglio è risultato morto (ucciso da una raffica di kalashnikov, aveva sparato sei colpi), Monti ferito alla schiena. I tre rapinatori, a piedi, sono arrivati correndo fino a piazza Carlo Marx, e intanto esplodendo colpi contro tutto e tutti perché nessuno li ostacolasse. Hanno quindi fermato varie macchine, tentando di salire a bordo, Ma tutte, dopo essere state colpite da raffiche di mitra, hanno accelerato e sono fuggite: l’utilitaria di Sante Fiorucci, che stava andando a visitare la madre e che è stato ferito a una coscia; la mercedes grigia di Armando Alunni, artigiano, a cui è stato frantumato con una scarica il riflettore; la mercedes coupè di Alessandro Giubilei che è stato assessore comunale ed è scappato; infine la Passat di Rosanna Cipriani, infermiera a Città di Castello, che aveva a bordo la madre Teumide Scalzi, di 80 anni. I tre hanno aperto lo sportello e le hanno spappolato il femore con una sveltagliata. Infine sono fuggiti a piedi e, mentre scriviamo, non sono ancora stati presi. In Umbertide (Perugia), lunedì 30 gennaio. Ore 14.00. In questo paese si gira la serie Don Matteo e tutti hanno pensato, per molti minuti, che quella a cui assistevano fosse una fiction.