Stenio Solinas, il Giornale 31/1/2006, 31 gennaio 2006
"Orwell scriveva i suoi articoli direttamente a macchina senza che ci fosse un errore o una cancellatura
"Orwell scriveva i suoi articoli direttamente a macchina senza che ci fosse un errore o una cancellatura. Per spiegarne l’apparente facilità, il suo amico George Woodcock la legò al suo modo di essere: ’Gli piaceva esporre le sue idee in lunghi monologhi davanti a una tazza di tè forte e fumando sigarette di tabacco nero che arrotolava personalmente. Più tardi avremmo visto apparire quelle riflessioni stampate sotto forma di articolo’" (Stenio Solinas)