Carlo Grandini, ཿCorriere della Sera 18/2/2005, 18 febbraio 2005
Risposta di Sivori alla domanda se, dato che giocava solo col piede sinistro e mai col destro o la testa, non si sentisse «un terzo di calciatore»: «Vedi, io me aleno poco rispetto ad altri, lo faccio per quel che io so che me serve
Risposta di Sivori alla domanda se, dato che giocava solo col piede sinistro e mai col destro o la testa, non si sentisse «un terzo di calciatore»: «Vedi, io me aleno poco rispetto ad altri, lo faccio per quel che io so che me serve. Certi sabato sera, alla vigilia della partita, io ero al night e gli altri a dormire. Il giorno dopo io facevo due gol e gli altri facevano fatica a difenderne uno. Me pare de ricordare che c’è stato un violinista, me dicono Paganini, capace di suonare da dio anche su una corda sola del suo strumento. Allora, tu diresti che lui era appena un terzo de un violinista? C’è solo questo in più de parte mia che voglio dirte: se al mondo no ce fosse in questo mio periodo quel negro brasiliano che comincia per P, il re sarei io. Quel P me disturba un po’...».