Varie, 30 gennaio 2006
MITTAL
MITTAL Lakshmi Calcutta (India) 15 giugno 1950. Industriale. «[...] il numero uno al mondo nell’acciaio, uno dei grandi nababbi della Terra, l’indiano che a Londra sfoggia una casa da maraja, icona del self made man arrivato dal deserto del Rajasthan, uomo vicino a Tony Blair. [...] l’uomo che porta il nome della divinità Indù della fortuna e della prosperità, studi di economia dai salesiani a Calcutta, primi passi nella piccola acciaieria del padre, un patrimonio personale, a oggi, di quasi cinque miliardi di euro [...] ha speso la cifra record di 100 milioni di euro per metter su casa nel Kensigton. Dal re della Formula Uno, Bernie Ecclestone, che a sua volta l’aveva acquistata per la moglie e mai utilizzata, ha rilevato una villa con 12 camere da letto, sale e saloni, una grande piscina coperta al piano terra che poi ha adornato di pietre preziose e marmi della stessa qualità di quelli del Taj Mahal, il Palazzo della Corona, una delle meraviglie del mondo. Una residenza a due passi da Kensigton Palace, dove viveva la principessa Diana, e proprio a fianco a quella del Sultano del Brunei. Anche per i figli, hanno riportato a più riprese le cronache britanniche, Mittal, non ha mai badato a spese, almeno quelle immobiliari. Al maschio, Aditya, ha regalato una villa da oltre oltre 20 milioni di euro a Belgravia. Alla figlia, Vanisha, sono andate una casa nel cuore diMayfair e una festa di nozze, si narra, da quasi 40 milioni di euro durata una intera settimana a Parigi e nella quale era compreso un ricevimento per mille persone nel Castello del XVII secolo, Vaux-Le-Vimconte» (Paola Pica, ”Corriere della Sera” 28/1/2006).