La Repubblica 25/01/2006, pag.51 Enrico Franceschini, 25 gennaio 2006
"Qui gli allenatori sono corrotti Se mi volete costo 7 milioni netti". La Repubblica 25 gennaio 2006
"Qui gli allenatori sono corrotti Se mi volete costo 7 milioni netti". La Repubblica 25 gennaio 2006. Londra. Ecco un estratto della conversazione tra Sven Goran Eriksson e il giornalista che si fingeva uno sceicco arabo, pubblicata in due puntate dal News of the World. Sceicco: «Comprare una squadra in Inghilterra? No, non ci avevamo pensato ma potremmo considerare la cosa». Eriksson: «L´Aston Villa è in vendita. E resterà in Premier League». Sceicco: «Ma potremmo convincere lei a lasciare la panchina della nazionale per allenare l´Aston Villa? Non le permetterebbero di fare due lavori allo stesso tempo». Eriksson: «Tutto è possibile, ma solo alla fine della stagione. Andrò a dare un´occhiata un paio di volte all´Aston Villa. Poi voi dovrete venire a trovarmi in Inghilterra». Sceicco: «Sarebbe possibile riportare David Beckham in Inghilterra?». Eriksson: «Se il vostro progetto è buono, sarebbe il primo giocatore che prenderemo». Sceicco: «Sul serio?». Eriksson: «Penso di sì. Lasciate a me il compito di convincerlo che Birmingham (la città in cui gioca l´Aston Villa, ndr.) è il posto giusto per lui». Sceicco: «E che genere di salario possiamo immaginare per l´allenatore?». Eriksson: «Mi pare che quello di Mourinho (al Chelsea, ndr.) sia cinque milioni (di sterline, pari a circa sette milioni di euro) all´anno». Sceicco: «Sicché questo è quello che spetterebbe anche a lei?». Eriksson: «E´ la cifra intorno a cui parlare». Sceicco: «Prima delle detrazioni fiscali». Eriksson: «Dopo le detrazioni fiscali (cioè netti, ndr.)». Sceicco: «E quanto dovremmo spendere per gli acquisti, complessivamente, per rafforzare la squadra?». Eriksson: «Se vengo all´Aston Villa, non voglio avere niente a che fare col denaro, col denaro dei trasferimenti, perché in Inghilterra finisce sempre così (fa il gesto di uno scambio di bustarelle, ndr.)». Sceicco: «Vuol dire che gli allenatori sono sempre invischiati nei trasferimenti dei giocatori?». Eriksson: «Sì, e naturalmente il denaro finisce anche nelle loro tasche». Sceicco: «C´è X (il nome non è stato pubblicato, ndr) che è sempre in tivù, sembra lo stereotipo dell´allenatore tutto d´un pezzo». Eriksson: «Lui è il peggiore». Sceicco: «E´ il più corrotto?». Eriksson: «Sì». Sceicco: «Allora vincere la Premier League è tutta una questione di soldi». Eriksson: «Purtroppo nel football di oggi è così. Puoi mettere Mourinho all´Aston Villa, magari lo farà migliorare un po´, ma non finirà tra le prime quattro. Non ha importanza chi sia l´allenatore, quello che conta sono i soldi (che si spendono per la campagna acquisti, ndr)». Enrico Franceschini