Varie, 27 gennaio 2006
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Grifi Alberto
• Roma 29 maggio 1938, Roma 22 aprile 2007. Regista • «[...] unanimemente considerato da critici e studiosi uno dei primi e tra i più importanti autori di cinema sperimentale in Italia. Con alcuni suoi film - La verifica incerta (1964), Anna (1972-75) - ha scritto delle pagine fondamentali del nostro cinema, conosciute ed apprezzate anche all’estero. Ha perseguito con coerenza un’idea di cinema indipendente in opposizione al cinema-spettacolo, portando avanti un continuo lavoro di disvelamento e destrutturazione dei linguaggi e dell’apparato produttivo del cinema, rifiutandosi a qualsiasi compromesso. In gioventù ha frequentato il salotto di Zavattini, facendo suo l’invito rivolto dal grande vecchio di Luzzara ai giovani cineasti (ma ben pochi l’hanno ascoltato) a non perdere tempo per cambiare il cinema ma ad impegnarsi a cambiare la vita perché da là sarebbe venuto un cinema veramente nuovo. Ha attraversato la cosiddetta neoavanguardia degli anni Sessanta condividendone ispirazioni, richiami e spinte sperimentali. Tra i primi a passare al videotape all’inizio degli anni Settanta, Grifi l’ha utilizzato anche per documentare i conflitti, le forme di aggregazione e il modo di essere e di esprimersi di un’intera generazione. Il suo archivio personale, che andrebbe anche restaurato e preservato, è quindi una risorsa non solo per conoscere il suo lavoro ma per riportare alla luce la ricchezza culturale e umana di un decennio dimenticato. [...]» (’il manifesto” 26/1/2006).