Aldo Cazzullo, Corriere della Sera 24/1/2006, 24 gennaio 2006
Programma del trotzkista Ferrando, opposizione interna di Rifondazione: "Non possiamo mandare all’estero un solo soldato, anzi dobbiamo farli rientrare tutti, non solo dall’Iraq ma anche dall’Afghanistane e dai Balcani
Programma del trotzkista Ferrando, opposizione interna di Rifondazione: "Non possiamo mandare all’estero un solo soldato, anzi dobbiamo farli rientrare tutti, non solo dall’Iraq ma anche dall’Afghanistane e dai Balcani. Il programma di Prodi è la negazione di ciò per cui siamo nati: dovremo smontarlo pezzo per pezzo. No alla continuità con la riforma Dini delle pensioni, contro la quale facemmo ostruzionismo in Parlamento; no allo spirito di Maastricht, il cui rifiuto fu alla base della nascita di Rifondazione. Sì all’uscita dalla Nato, nostra antica battaglia e all’abolizione totale della legge 30 sulla precarietà del lavoro. No nall’aumento delle spese militari: No ai tagli alla spesa sociale. No agli aiuti alle imprese, neppure per la ricerca e le nuove tecnologie, perché il conto lo pagherebbero i proletari"