Il Giornale 22/01/2006, pag.12 Massimo M. Veronese, 22 gennaio 2006
Oscar degli ayatollah a chi sparò a Sadat. Il Giornale 22 gennaio 2006. Nell’ascoltare la propria condanna a morte Khaled al-Eslambuli, l’ufficiale egiziano che l’8 ottobre 1981 [ATTENZIONE E MORTO IL 6 OTTOBRE] uccise il presidente Anwar elSadat disse: «Ho fretta d’essere in cielo, in comunione con Dio, vi lascio in questo basso mondo»
Oscar degli ayatollah a chi sparò a Sadat. Il Giornale 22 gennaio 2006. Nell’ascoltare la propria condanna a morte Khaled al-Eslambuli, l’ufficiale egiziano che l’8 ottobre 1981 [ATTENZIONE E MORTO IL 6 OTTOBRE] uccise il presidente Anwar elSadat disse: «Ho fretta d’essere in cielo, in comunione con Dio, vi lascio in questo basso mondo». In questi giorni il regime iraniano, che già gli ha dedicato una via nel centro di Teheran, lo celebra con il film 34 pallottole per il faraone, in gara al 24° Festival di Fajr, una specie di Oscar degli ayatollah. Il suo complice Abbud el-Zumur, in carcere nonostante abbia finito di scontare la pena da 4 anni, voleva presentarsi alle prime elezioni presidenziali egiziane da indipendente. Da erede di Sadat...