Salvatore Tropea, ཿla Repubblica 4/9/2004, 4 settembre 2004
L’accordo. A un anno e mezzo dalla morte di Gianni Agnelli, i suoi eredi hanno trovato l’accordo sulle tre disposizioni testamentarie che l’Avvocato aveva scritto negli ultimi vent’anni della sua vita: la quota maggioritaria della società di controllo della Fiat alla vedova Marella Caracciolo, con una parte superiore alle altre, e ai nipoti Jaki, Lapo e Ginevra nati dal matrimonio della figlia Margherita con Alain Elkann; tutti gli immobili, tra cui quelli di Torino e Roma a Margherita
L’accordo. A un anno e mezzo dalla morte di Gianni Agnelli, i suoi eredi hanno trovato l’accordo sulle tre disposizioni testamentarie che l’Avvocato aveva scritto negli ultimi vent’anni della sua vita: la quota maggioritaria della società di controllo della Fiat alla vedova Marella Caracciolo, con una parte superiore alle altre, e ai nipoti Jaki, Lapo e Ginevra nati dal matrimonio della figlia Margherita con Alain Elkann; tutti gli immobili, tra cui quelli di Torino e Roma a Margherita.