Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  settembre 08 Mercoledì calendario

Leoni. Figlia del conte Carlo ("un giovane leone, affascinante e un po’ scapestrato, ma non esibizionista", secondo Marina Cicogna) e dell’ex indossatrice tedesca Marianne Sybille Zota ("molto bionda, molto schiva, molto chiusa, da cui ha preso tanto" a detta di Lina Sotis), Lavinia ha passato gran parte della sua infanzia nella fattoria del padre a Costa Rossa, in Lomellina

Leoni. Figlia del conte Carlo ("un giovane leone, affascinante e un po’ scapestrato, ma non esibizionista", secondo Marina Cicogna) e dell’ex indossatrice tedesca Marianne Sybille Zota ("molto bionda, molto schiva, molto chiusa, da cui ha preso tanto" a detta di Lina Sotis), Lavinia ha passato gran parte della sua infanzia nella fattoria del padre a Costa Rossa, in Lomellina. S’è poi trasferita nell’appartamento materno a Milano, dove ha frequentato il liceo e la facoltà di Scienze Politiche all’Università Cattolica, laureandosi col massimo dei voti.