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 2006  gennaio 24 Martedì calendario

Lorenzo Spampinato, 47 anni, malavitoso di mestiere e capetto forse nel clan dei catanesi di Torino, in carcere per la rapina alla Bsk Securmark di via Gioberti in Torino (27 ottobre 2002, un milione e 120 mila euro), però adesso in cinque giorni di permesso per buona condotta, la sera dell’ultimo di questi giorni, rientrando verso le 21

Lorenzo Spampinato, 47 anni, malavitoso di mestiere e capetto forse nel clan dei catanesi di Torino, in carcere per la rapina alla Bsk Securmark di via Gioberti in Torino (27 ottobre 2002, un milione e 120 mila euro), però adesso in cinque giorni di permesso per buona condotta, la sera dell’ultimo di questi giorni, rientrando verso le 21.15 a casa, parcheggiata la Hyundai Athos nera lungo il marciapiede del corso Regio Parco, fatte scendere la moglie e la figlia dall’auto, vide venire verso di sé, assai lentamente, un’auto scura, finora non identificata, che era stata fino ad allora parcheggiata all’angolo tra via Messina e via Buscalioni, e bordo della quale stavano due uomini secondo la moglie con passamontagne e sciarpe. Costoro abbassarono il finestrino e gli spararono tre colpi di 7,65, due dei quali lo raggiunsero al gomito e al fianco. Quest’ultimo mortale. La macchina poì accelerò di gran fretta e scomparve. Il 7 febbraio l’uomo ora morto sarebbe tornato libero. In Torino, nei pressi di corso Regio, lunedì 23 gennaio. Sera.