Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  gennaio 24 Martedì calendario

Anna Pia Mignano, di anni 30, sentendo la sirena che suonava e vedendo nel buio che quattro ragazzi avevano circondato Marco e gli facevano confusione intorno, aprì la portiera della macchina e fece per scendere

Anna Pia Mignano, di anni 30, sentendo la sirena che suonava e vedendo nel buio che quattro ragazzi avevano circondato Marco e gli facevano confusione intorno, aprì la portiera della macchina e fece per scendere. Ma aveva appena posato un piede in terra che partì un colpo di Colt 44: la femorale le si aprì e lei morì dissanguata in pochi secondi. I quattro si gettarono allora sul suo corpo e le portarono via il cellulare e tremila scellini (27 euro), senza riuscire a prendere la collanina, perché Marco intanto aveva reagito, gridava e tirava calci. Saltarono poi a bordo di due auto e sparirono. In Malindi (Kenia), quartiere Casuarino, notte tra giovedì 5 e venerdì 6 gennaio. Anna Pia, torinese, famiglia a Legnano, casa a Roma, laureata in Economia alla Cattolica e dipendente di una finanziaria, stava tornando col fidanzato Marco Lombardi da una serata in casa di amici. Era mezzanotte. Le guide Lonely Planet sconsigliano di passeggiar di notte a Malindi.