Varie, 24 gennaio 2006
Tags : Anibal Cavaco Silva
CavacoSilva Anibal
• Boliqueime (Portogallo) 15 luglio 1939. Politico. Dal 2006 presidente del Portogallo (rieletto nel 2011) • «[...] ex-premier conservatore [...] ha fama di tecnocrate [...] 10 anni alla testa del governo, 1985-1995, quando si cominciava a parlare del “miracolo economic”» portoghese grazie ai fondi europei. Il premier, un economista silenzioso, tenace, ha battuto tutti i primati di durata e il Portogallo ha conosciuto alti tassi di crescita e modernizzazione. [...]» (Mino Vignolo, “Corriere della Sera” 21/1/2006). «Il suo sorriso è glaciale, la sua simpatia sembra costruita in laboratorio dagli esperti di marketing [...] governò il Portogallo per dieci anni di seguito, tra il 1985 e il 1995, trionfando per due volte con la maggioranza assoluta, e con la privatizzazione delle imprese pubbliche, la liberalizzazione dell’economia, i tagli alle imposte, guidò una fase di crescita che nessuno ha dimenticato. Di quell’epoca, sono famose alcune sue frasi, come “lasciatemi lavorare” o “io non sbaglio mai”. [...] i suoi critici ne detestano il decisionismo esasperato, tanto che lo definiscono senza mezzi termini un leader autoritario. Lui è ben cosciente della fama che si è creato, e la prende con filosofia. In un piccolo autoritratto per un’ipotetica enciclopedia del futuro, si definisce così: “Alcuni critici lo accusavano di autoritarismo, confondendolo con la sua determinazione a costruire; altri lo definivano arrogante, confondendolo con la sua preoccupazione per il rigore e la dignità nell’esercizio del potere”» (Alessandro Oppes, “la Repubblica” 23/1/2006).