Luca Crovi, il Giornale 23/1/2006; Alberto Flores d’Arcais, la Repubblica 24/1/2006, 23 gennaio 2006
In Cell di Stephen King (in uscita per Sperling il prossimo 28 marzo, in libreria dal 24 gennaio negli States, editore Scribner, un milione di copie di tiratura) il cattivo (detto The Pulse) manda impulsi ai telefonini di milioni di americani tramutandoli così in zombie sanguinari
In Cell di Stephen King (in uscita per Sperling il prossimo 28 marzo, in libreria dal 24 gennaio negli States, editore Scribner, un milione di copie di tiratura) il cattivo (detto The Pulse) manda impulsi ai telefonini di milioni di americani tramutandoli così in zombie sanguinari. Un disegnatore di fumetti, appartenente alla razza dei Normie (i fortunati immuni all’sms fatale) gli resiste. King ha detto al Wall Street Journal che i cellulari sono l’arma più pericolosa del Ventesimo secolo, «una vera e propria droga che ci rende rintracciabili, identificabili e ci impedisce di adoperare come vogliamo il nostro tempo libero». Sostiene di non possedere un cellulare e giura che non ne comprerà mai uno. Però sul sito www.cellthebook.com si possono scaricare per 1,99 dollari la copertina di Cell oppure due speciali suonerie ispirate al libro (in una, la voce di King ripete: «Va tutto bene. Ti sta chiamando un normie», nell’altra «Attenzione, questa telefonata potrebbe essere l’ultima»). Finora le hanno scaricate più di duecentomila persone