ONDA TV n.3 dal 14 al 20 Gennaio 2006, 23 gennaio 2006
E’ l’unica vera novità di un programma ormai conosciuto da tutti i telespettatori. Si chiama Michela Coppa, ha 22 anni, e dal 14 gennaio assisterà Gerry Scotti ne La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio
E’ l’unica vera novità di un programma ormai conosciuto da tutti i telespettatori. Si chiama Michela Coppa, ha 22 anni, e dal 14 gennaio assisterà Gerry Scotti ne La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio. Il celebre presentatore è già alla quinta conduzione del programma, per la letterina bruna di Passaparola si tratta invece di un debutto in una trasmissione di prima serata. Mancano pochi giorni all’inizio della Corrida. Che sensazioni hai? «Sono molto emozionata e onorata. Per ora non ho paura, anche se sento la responsabilità di prendere parte ad un programma così importante, per di più il sabato in prima serata. Si tratta della mia prima vera esperienza televisiva, è il risultato di un lavoro che è durato per tre anni. Da tempo infatti sto studiando recitazione, dizione e canto». Quali sono le tue ambizioni professionali? «Mi piacerebbe condurre una trasmissione tutta mia. Vorrei presentare un programma divertente, leggero, tipo Zelig o Le iene». Che rapporto hai con Gerry Scotti? «Stupendo, è un mio punto di riferimento. è stato lui a volermi ne La Corrida. Ormai sa come prendermi: sapendo che sono molto permalosa, durante Passaparola si diverte a prendermi in giro. Ma ho imparato a non rispondere alle sue provocazioni». Quali sono i tuoi modelli televisivi? «Mi piacciono molto Michelle Hunziker e Alessia Marcuzzi. Oltre alla loro bellezza, riescono a mostrare una spiccata ironia. Questa per me è una dote fondamentale nel mondo della televisione. Le bellone, infatti, non hanno futuro: durano due o tre anni e poi si esauriscono». Come sei arrivata in tv? «Per caso. Un mio amico mi ha consigliato di provare a fare un casting. Al primo tentativo sono stata scelta e ho iniziato la mia carriera televisiva. è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita: quando ho iniziato avevo 19 anni, ero una semplice studentessa che da una piccola città come Parma è stata catapultata in una metropoli come Milano, dove mi sono dovuta ambientare in fretta». Cosa ti interessa al di fuori del mondo dello spettacolo? «Sono iscritta all’Università, alla facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche, dove mi mancano otto esami. Ma sono tutti difficili, credo che ci metterò ancora un po’ di tempo prima di finire. Comunque voglio portare a termine il percorso inziato». Ci sono stati momenti difficili nella tua carriera? «All’inizio. Sono arrivata a Milano che avevo appena 19 anni e con un conto in banca modesto. Per qualche mese ho dovuto chiedere l’aiuto dei miei genitori. Essendo abituata a vivere in una famiglia numerosa, poi, mi sono sentita molto sola. è stato difficile prepararsi le cene e mangiare in perfetta solitudine. Ma sono una tipa concreta e tenace, alla fine ho superato questo periodo». Ti piacerebbe passare dalla televisione al cinema? «Nessuno ti risponderebbe di no. Ora però è più facile che resti in tv, anche se sto studiando recitazione». Progetti futuri? «Per il momento mi godo il periodo de La Corrida. Magari tra un po’, quando avrò più esperienza, riuscirò a fare qualche passo in avanti. Adesso ho fatto cinque pose per Un ciclone in famiglia con Massimo Boldi, dove ho lavorato con Vanzina. Ma sono appena all’inizio: di fronte a me ho ancora molto tempo per imparare e crescere professionalmente».