Varie, 20 gennaio 2006
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Mason Stanley
• I. Trenton (Stati Uniti) 1921, Weston (Stati Uniti) 6 dicembre 2005. Inventore • «Molte società per cui aveva lavorato lo avevano messo alla porta. Eppure Stanley Mason, prototipo dell’inventore di successo ma incompreso, aveva guadagnato milioni di dollari con i suoi brevetti. [...] 100 invenzioni e 55 brevetti fra cui il pannolino usa e getta, il barattolo del ketchup che permette di spremere la salsa direttamente sull’hamburger, i piatti per scaldare i cibi nel forno a microonde, le confezioni termiche per mantenere le pizze calde, stecche e gesso istantanei per chi si rompe un arto e il filo interdentale. Infine, le salviette inumidite per pulire i bambini. ”Sono un inventore di oggetti ordinari, buoni per tutti i giorni. Niente hi-tech, solo cose utili e molto comuni” usava dire di se stesso. L’indubbia utilità delle sue invenzioni non aveva salvato Mason da una serie record di licenziamenti. Il caso più celebre fu quando l’American Can Company di Greenwich lo mise alla porta. ”Un giorno - raccontò lo stesso Mason - il presidente mi chiamò nel suo ufficio. Pensavo che mi volesse annunciare un aumento, e invece...”. Alla fine nel 1973 si era messo in proprio, fondando la Simco Inc, specializzata in packaging per prodotti alimentari, cosmetici e attrezzature mediche. La prima invenzione di Mason risale ai sette anni, quando creò e vendette agli amichetti un’esca a molletta per pescare. L’idea dei pannolini usa e getta arrivò nel 1949, mentre il neo-papà Stanley stava cambiando suo figlio. Prima di andarsene l’inventore incompreso si era tolto lo sfizio di scrivere un libro: Inventare prodotti piccoli per profitti grandi. E rapidi. Rimane invece ancora da realizzare l’ultima delle sue invenzioni: un metodo di estrazione di olio combustibile dall’albero di sego» (’la Repubblica” 20/1/2006).