Andrea Elefante, ཿLa Gazzetta dello Sport 20/1/2006;, 20 gennaio 2006
«Quando giocavo in Nazionale, ai tempi di Bielsa, i giornalisti scrivevano che quell’Argentina giocava all’europea: eravamo in diversi a giocare qui e portavamo la velocità, l’aggressività, il modo di pensare e stare in campo del vostro calcio
«Quando giocavo in Nazionale, ai tempi di Bielsa, i giornalisti scrivevano che quell’Argentina giocava all’europea: eravamo in diversi a giocare qui e portavamo la velocità, l’aggressività, il modo di pensare e stare in campo del vostro calcio. Ecco, credo che il processo sia lo stesso, o l’inverso se preferite: gli argentini hanno come mentalità il giocare ogni partita come se fosse l’ultima, ma difficilmente perdono il piacere del calcio visto ”alla sudamericana”, dunque anzitutto come un gioco, che diverta. Gli interisti hanno solo capito che a volte devono sacrificarlo all’equilibrio tattico che in Italia è comunque irrinunciabile. E mi pare che ci stiano riuscendo bene» (l’Inter ”argentina” spiegata da Simeone).