19 gennaio 2006
Stinnett Bobbie Jo, di anni 22. Americana, giovane, carina, sposa novella in attesa del primo figlio concepito col suo Zebulon, viveva nel Missouri vendendo cucciolate di terrier che allevava in giardino
Stinnett Bobbie Jo, di anni 22. Americana, giovane, carina, sposa novella in attesa del primo figlio concepito col suo Zebulon, viveva nel Missouri vendendo cucciolate di terrier che allevava in giardino. Da qualche settimana aveva iniziato una corrispondenza con una Fisher Darlene, di anni 36, da Melvern, Kansas, interessata all’acquisto di un cane. Se la vide arrivare due giovedì fa a bordo di un’auto rossa. Neanche il tempo di farla entrare che quella le s’avvento addosso, la strangolò, le aprì lateralmente la pancia con un coltello per poi affondarvi le mani, strappare la neonata di otto mesi e tagliare il cordone ombelicale. La donna, vero nome Montgomery Lisa, due figlie adolescenti avute da un Kevin al quale non aveva il coraggio di dire che aveva perso il pargolo di cui era incinta, tornò subito dopo nel Kansas avvertendo il consorte che la loro bimba era nata. Il cadavere della Skinnett ritrovato qualche ora dopo dalla mamma, convinta le fosse «esploso lo stomaco». Giovedì 16 dicembre in una casetta con giardino a Skidmore, 500 abitanti nel Missouri, Usa.