Varie, 18 gennaio 2006
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INCIDENTI Victoria Cabello è nata a Londra nel 1975 da madre inglese e padre italiano ma è cresciuta ad Albogasio Superiore, un paesino sul versante italiano del lago di Lugano
INCIDENTI Victoria Cabello è nata a Londra nel 1975 da madre inglese e padre italiano ma è cresciuta ad Albogasio Superiore, un paesino sul versante italiano del lago di Lugano. A vent’anni è arrivata a Milano «Avevo un’amica che mi poteva ospitare. Avevo bisogno di non stare sola, perché il mio primo grande amore, con cui credevo di passare il resto della vita, era morto in un incidente».
NIPOTI. Diplomata Perito aziendale corrispondente in lingue estere, per mantenersi si è messa a fare pubblicità di ogni tipo, dai coprimaterassi ai parabrezza («vendevo pecore gonfiabili»): «E poi curavo un programma di documentari per la tv svizzera. Andavamo in onda nel garage della produttrice, io dietro avevo uno schermo vuoto dove poi proiettavano le immagini. Il regista mi diceva: ”Stai cavalcando un’orca”. Mi hanno anche spacciato per la nipote di Piero Angela».
NASI. Ha studiato recitazione alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi: «Con Kuniaki Ida, un insegnante bravissimo e perfido». Fu a quei tempi che si ruppe il naso: «Io facevo il vento e un mio compagno il vento contrario, ci siamo scontrati».
PROVINI. «Al casting, a Roma, sono arrivata una volta con la maglietta imbrattata perché sul treno mi ero addormentata con un cioccolatino sulla pancia, un’altra volta con la gamba rotta. Forse le hanno scambiate per trovate divertenti e mi hanno mandato ai provini a Londra. C’era anche Padma, una ragazza indiana pazzesca, con capelli di seta fino al sedere, altissima. Entro io, goffa, con le stampelle e il gesso, tutta sudata, e penso: vado a casa. Invece hanno preso me. Lei ha sposato Salman Rushdie».
DONNE. Da veejay «ha consigliato Madonna su quali scarpe comprare, proposto a Hugh Grant di fare un figlio con lei, baciato sulla bocca Leonardo Di Caprio» (’La Stampa”). «Baciare sulla bocca Richard Gere, saltare in braccio a George Clooney, salutare all’eschimese Ricky Martin strofinando naso con naso. Cose da far impazzire ogni donna» (’Corriere della Sera”).
IENE. A un certo punto Davide Parenti l’ha chiamata a far parte delle ”Iene”: «Era lo show che guardavo con più ammirazione e un giorno il sogno di esserci, di far parte di quel team si è trasformato in realtà».
MODELLI. Nelle interviste, dice, il suo modello è Funari, ma il personaggio col quale vorrebbe lavorare è Fiorello: «L’ho fotografato con la mia digitale, ho stampato l’immagine su un cuscino con la scritta ”dormici sopra” e gliel’ho spedita. Lui mi ha chiamata e mi ha detto: ”Sei completamente pazza”».
IDOLI. Victoria ha una passione per l’Uomo Ragno: «Ha un vestito veramente favoloso». Un altro che le piace è Don Rodrigo de I promessi sposi: «Era pazzo d’amore per Lucia, mica come quel ”pantula” di Renzo, un mollaccione».
SACRIFICI. A un certo punto c’è stata pure l’esperienza da attrice: «Mi proposero ”Cuore contro cuore” e ricordo che sono caduta dalla sedia. Non me l’aspettavo ma sia il regista Riccardo Mosca che il produttore dissero che ero perfetta per quella parte: accettai. Lavorare al fianco di Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini, Carlotta Natoli, Rocco Papaleo, svegliarsi ogni mattina alle cinque e concentrarsi per tutta la giornata magari per girare solo due scene è stato importante. Ho imparato il sacrificio e quanto sia duro il lavoro degli attori».
REGGISENO. Ha detto: «Di reggiseno non porto neanche la prima, solo la retromarcia...». E poi, quando ha saputo che si faceva il suo nome per Sanremo: «Sarei la prima donna bassa e senza tette nella storia della kermesse...».
FIGLIE. Maurizio Cattelan, suo fidanzato, è forse l’artista contemporaneo italiano più famoso al mondo (è quello che ha scolpito Papa Wojtyla centrato alla schiena da un meteorite e impiccato a un albero bambini-fantoccio): «Non ha la televisione: prima non capiva che lavoro facessi». Si sono conosciuti «in montagna, a una ciaspolata... le passeggiate con le racchette sulla neve fresca, che poi ti vengono due cosce da Maradona». La differenza d’età (lui è del ’60) non la spaventa: «Beh, quando ci presentiamo, chiariamo subito che io sono sua figlia».