Giuseppe Turani, Affari e Finanza 9/1/2006, 9 gennaio 2006
BORSA. L’investitore che ha più azioni della Borsa italiana è lo Stato, 160 miliardi di euro su una capitalizzazione complessiva di 670 miliardi
BORSA. L’investitore che ha più azioni della Borsa italiana è lo Stato, 160 miliardi di euro su una capitalizzazione complessiva di 670 miliardi. Al secondo posto c’è Benetton, le cui società capitalizzano 70 miliardi. Seguono Tronchetti Provera (un po’ meno di 60 miliardi), gli Agnelli (meno di 19 miliardi), Berlusconi (meno di 17), Del Vecchio (11), il Comune di Milano (10), le famiglie Drago-Boroli (cioè la De Agostini: 5 miliardi), subito dopo Della Valle e Caltagirone (poco sotto i 5), la famiglia Gavio (autostrade, quasi 4), i Garrone (poco sopra i 3), Moretti Polegato (scarpe Geox, 2,5), il Comune di Brescia (poco sotto i 2). Però, a causa dell’abitudine italiana di controllare le società con altre società, attraverso piramidi in cui a ogni livello compaiono nuovi soci, i Benetton, per tenere sotto controllo 70 miliardi, ne possiedono solo 7,6. Tronchetti governa 60 miliardi con 314 milioni, eccetera (l’indagine non comprende banche e assicurazioni)