Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  gennaio 12 Giovedì calendario

Arriva la Procura di Lodi. Che ha aperto, su segnalazione della Consob, un’inchiesta per falso in bilancio a carico della Banca Popolare Italiana

Arriva la Procura di Lodi. Che ha aperto, su segnalazione della Consob, un’inchiesta per falso in bilancio a carico della Banca Popolare Italiana. Ora, a parte la tempestività degli inquirenti della Bassa (la bufera dell’istituto infuria dal maggio scorso). A parte i corsi e ricorsi del passato (la stessa Commissione passò anni fa un fascicolo sulla scalata lodigiana alla Popolare di Crema che finì a prender polvere in uno dei cassetti della medesima procura). A parte questi non trascurabili dettagli, ce n’è un altro che fa sorridere. L’inchiesta di Lodi è, per ora, a carico di ignoti. Promemoria: l’amministratore delegato 1999-2005, alla Popolare di Lodi, si chiama Gianpiero Fiorani, ultimo domicilio conosciuto il carcere di San Vittore. in compagnia di Gianfranco Boni, precedente direttore finanziario. L’ex presidente (dimissionario) di Bpl, Giovanni Benevento, è indagato a Milano insieme a tutto il cda per aggiotaggio. Il presidente (dimissionario) dei sindaci ”controllori” si chiama Gianandrea Goisis. Deloitte & Touche è il nome della società che ha certificato gli ultimi bilanci. Andrea Greco