la Repubblica 22/12/2005, 22 dicembre 2005
IO «La fortuna mi accompagna fin dall’inizio della carriera, ho una buona salute, ho avuto ottime occasioni di lavoro, ho fatto sempre il cinema che volevo, i critici hanno sempre esaltato i lati buoni dei miei film sorvolando sugli errori, ho avuto tutto ciò che potevo avere
IO «La fortuna mi accompagna fin dall’inizio della carriera, ho una buona salute, ho avuto ottime occasioni di lavoro, ho fatto sempre il cinema che volevo, i critici hanno sempre esaltato i lati buoni dei miei film sorvolando sugli errori, ho avuto tutto ciò che potevo avere. Ma ho sempre detto che la distanza tra me e la grandezza sono proprio io. Voglio dire che nei miei film manca quella cosa che c’è per esempio nelle commedie di cechov, dove sembra che non succeda mai nulla eppure il pubblico resta inchiodato alla sedia. Quella cosa è il magico tocco della genialità, che hanno molti artisti, pittori, scrittori, musicisti. Nei miei film io sono il pezzo mancante nel puzzle del capolavoro» (Woody Allen a Maria Pia Fusco)