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 2006  gennaio 16 Lunedì calendario

MURINO

MURINO Caterina Cagliari 15 settembre 1977. Attrice. «[...] dopo un’esperienza fra le letterine di Gerry Scotti in Passaparola [...] e qualche lavoro nelle fiction nostrane, fra cui Don Matteo e Orgoglio, Caterina ha scelto la Francia per tentare il salto di qualità verso il grande schermo. Operazione riuscita: la nostra emigrata di lusso debutta subito come primadonna, nel 2004, affiancando Jean Reno in L’enquetecorse. Non è che il primo di una serie di ruoli che l’hanno resa popolare tra spettatori e stampa francese. [...]» (’Corriere della Sera” 16/1/2006). «Segnatevi questo nome: Caterina Murino. In Italia la conoscono ancora in pochi, in Francia è considerata l’erede della Bellucci, presto sarà una star. [...] bella da togliere il fiato, lucida e tostissima come tante donne dell’isola, Caterina è una Bond Girl nel kolossal Casino Royale, accanto al nuovo agente 007 Daniel Craig. stata scelta tra centinaia di concorrenti e interpreta Solange, sexy e pericolosa, in azione alle Bahamas. La favola di Caterina, nuova scommessa del made in Italy cinematografico, parte da lontano, da quel suo corpo esplosivo che già a 14 anni la porta ai concorsi di bellezza. Vincitrice a più riprese delle selezioni regionali ma sempre respinta da Miss Italia perché non ha l’età, finalmente nel ”97 la Murino va a Salsomaggiore e si piazza quinta. E da Cagliari viene proiettata a Milano, nella pubblicità e nella moda. Lavora sodo, studia recitazione a Londra e Roma. Nel suo passato figurano una breve stagione da Letterina, le fiction Orgoglio e Don Matteo, il teatro (Shakespeare, Pirandello), film girati in Spagna, Germania, Argentina (come Nowhere di Sepùlveda). E com’è finita, Caterina, alla corte di James Bond? Ci è finita via Parigi, dove vive e lavora [...]. ”Venni scritturata nel 2003 da Clavier per girare L’enquete corse nella parte della sorella di Jean Réno. Da allora sono rimasta [...]”, racconta lei, nella sua casa non lontana dall’Opéra. Recita in inglese, francese e spagnolo. [...] ha girato la commedia di Leconte Les bronzés 3, campione d’incassi in Francia, e in Italia Eleonora di Arborea di Claver Salizzato, nel ruolo della trecentesca eroina dell’indipendenza di Sardegna. Senza trucco, i lunghi capelli scuri in contrasto con la pelle candida, Caterina è ancora più bella. Per sfondare bisogna emigrare? ”Non generalizziamo. Il cinema italiano incoraggia i nuovi talenti, però a volte non vede abbastanza lontano...In Italia si sono accorti di me solo dopo che Le parisien ha annunciato la mia partecipazione al film su Bond. Ma già da due anni i media francesi mi dedicano attenzione”. Inevitabile pensare alla Bellucci: anche lei, come Monica, debuttò con Dino Risi... ” vero, con il maestro ho girato il film su Miss Italia. Ammiro molto la Bellucci. Ha fatto sempre scelte intelligenti. E molto coraggiose, come Irréversible”. importante, per un’attrice, farsi le ossa con la moda? ”Sì, insegna la disciplina. Un regista mi ha spiegato che un’ex modella, sul set, si riconosce perché è capace di alzarsi all’alba, lavorare da matti, non fare mai i capricci”. Che si aspettava da Miss Italia? ”Contratti di lavoro. In realtà sognavo di fare la pediatra. Per un soffio non sono entrata a medicina, facoltà a numero chiuso. Mi ero già iscritta a biologia, quando il piazzamento a Salsomaggiore ha cambiato i piani”. Che ricordo ha di ”Passaparola”? ” stata un’esperienza tremenda. Lasciai dopo sei mesi [...] Le persone con cui ho lavorato sono state deliziose...In microgonna e reggiseno di lamé mi sentivo però un oggetto. Né una ballerina, né un’attrice, né una presentatrice ma solo una bella cosa da guardare”. Come Bond Girl non declamerà Shakespeare ... ”Certo no, ma interpreto un personaggio. Sono state Bond Girl fior di attrici: Andress, Basinger, Berry. E io ho affrontato il provino in golf e pantaloni, mica in bikini [...]”» (Gloria Satta, ”Il Messaggero” 15/2/2006).