13 gennaio 2006
Un immigrato, di anni 25. Polacco, bel giovane, cappelli castano chiari, occhi celesti, magro, alto un metro e ottanta, destinato a lasciar l’Italia da quando era stato trovato senza permesso di soggiorno
Un immigrato, di anni 25. Polacco, bel giovane, cappelli castano chiari, occhi celesti, magro, alto un metro e ottanta, destinato a lasciar l’Italia da quando era stato trovato senza permesso di soggiorno. Due domeniche fa, mentre girava per il centro della capitale, incontrò due tizi che forse conosceva o forse no. Costoro lo spinsero a terra prendendolo a calci e pugni per lasciarlo con la testa sfondata. Inutilmente rianimato bocca a bocca da una dottoressa che passava di là, ebbe appena il tempo di arrivare in ospedale. In tasca un mazzo di chiavi e un telefonino, pioggia tutt’intorno. Alle 2 e 30 circa di domenica 14 novembre, in via del teatro Valle, angolo via dei Sediari, a pochi passi dal Senato, a Roma.