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 2006  gennaio 13 Venerdì calendario

Pirslin Zorica, di anni 36. Origini croate, separata, una figlia tredicenne, lavorava come inserviente in una casa di riposo a Trieste

Pirslin Zorica, di anni 36. Origini croate, separata, una figlia tredicenne, lavorava come inserviente in una casa di riposo a Trieste. Da qualche tempo conviveva con un Nicolic Ivo, di anni 36, croato anche lui, altezza media e fisico robusto. Una storia d’amore corrosa da continui litigi, la Pirslin s’era decisa a cacciarlo di casa ma quello non voleva andarsene. Due sabati fa, la donna esaperata aveva chiesto l’intervento dei carabinieri che pare l’avessero convinto a lasciare l’abitazione. Qualche ora dopo, per nulla rassegnato, il Nicolic tornò indietro, riprese la discussione con la sua compagna, s’infuriò alla di lei ostinazione e mentre quella lo spingeva per le scale le affondò più volte un coltello in varie parti del corpo. Dopo le 19.30 di sabato 6 novembre, nell’androne di un palazzo al numero 9 di via San Maurizio, al centro di Trieste. CAsualità Lombardo Maria Alberta, di anni 63. Romana, pensionata, s’era traferita da tre anni in un appartamento fuori città dove abitava assieme all’inseparabile barboncino Pippo. Mercoledì scorso, le fiamme divampate all’improvviso nella sua camera da letto, scappò in strada, s’accorse che la fida bestiola non era con lei e tornò indietro a cercarla per abbrustolirsi le gambe e accasciarsi a terra priva di sensi. Il cane fu ritrovato cinque ore dopo dai vigili del fuoco sotto un divanetto, le zampe ustionate e il pelo bruciacchiato. Intorno alle 13 di mercoledì 10 novembre, in una palazzina a tre piani, a Castel Madama (Tivoli).