Fabio Monti, ཿCorriere della Sera 13/1/2006;, 13 gennaio 2006
ESEMPI
«Trovo abbastanza normale che un gruppo televisivo sia particolarmente interessato a quelle squadre che consentono di avere un elevato numero di abbonamenti. Penso ad un esempio del cinema di anni fa, perché ho più difficoltà con gli attori di oggi: se in un film c’erano Clark Gable, Gary Cooper e Cary Grant e altri dieci attori, escludo che si prendesse il budget totale, per dividerlo in tredici parti. Credo che una diversità di compenso fosse prevista» (Moratti).