Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  gennaio 12 Giovedì calendario

Louis Folliot, di anni 4. Francese, ultimo di tre figli nati da una felice coppia di quarantenni, Lydie, casalinga, e Thierry, impiegato in un’azienda meccanica

Louis Folliot, di anni 4. Francese, ultimo di tre figli nati da una felice coppia di quarantenni, Lydie, casalinga, e Thierry, impiegato in un’azienda meccanica. Un fratello maggiore Pierre, di anni 14, e una sorella Marion di 11, viveva beatamente coccolato da tutti in una bella villa immersa nel verde in Normandia. Come d’abitudine mercoledì scorso pranzò assieme a tutta la famiglia prima che ognuno si dedicasse ai suoi impegni: papà al lavoro, Marion in piscina, Pierre a studiare. Lui uscì con la mamma a fare una passeggiata. Al rientro trovò il fratello nell’ingresso che aveva smesso di fare il suo tema per provare il fucile da caccia di papà. La mamma cadde all’improvviso al suo fianco con due buchi sanguinanti sul petto, ma Louis non capì bene perché. Pierre lo accompagnò al piano di sopra lasciandolo a disegnare con le mani matite colorate e tornò a guardare Shrek steso sul divano della sala dopo aver trascinato in bagno il cadavere della Lydie. Luois continuò a riempire fogli, poi sentì un gran baccano e si affacciò piangendo in cima alle scale dove lo raggiunse la quarta cartuccia esplosa da Pierre, che aveva appena riservato la stessa sorte alla sorella in attesa di far stramazzare sull’uscio anche il padre. Il ragazzo prese poi lo zaino, la bicicletta, chiuse a chiave la porta e dopo aver percorso un quindicina di chilometri chiamò la polizia per dire che aveva visto una strage ed era spaventato. L’allarme dato dalla sorella Marion, ch’era stata solo ferita, fu acciuffato un quarto d’ora dopo. Nel pomeriggio di mercoledì 27 ottobre, in una villetta con giardino fuori Ancourteville-sur-Héricourt, duecento anime nell’alta Normandia.