12 gennaio 2006
Di Tommaso Leonardo, di anni 38. Pugliese, presunto boss della mala cerignolana, noto alle forze dell’ordine come ”Taddone”, scontava una condanna a cinque anni per estorsione in regime di semilibertà
Di Tommaso Leonardo, di anni 38. Pugliese, presunto boss della mala cerignolana, noto alle forze dell’ordine come ”Taddone”, scontava una condanna a cinque anni per estorsione in regime di semilibertà. Giovedì scorso non riuscì a restistere alla tentazione di riprendere le sue faccende e, accompagnato da un amico pregiudicato, volle andare a riscuotre il pizzo da un Sorrenti Antonio, di anni 41, proprietario di un autosalone. Quello, che al solo vederlo sentì salirgli il sangue alla testa per l’esasperazione, non esitò a respingerlo a pistolettate per costituirsi subito dopo. Mentre il suo complice fuggiva, il Di Tommaso perdeva conoscenza in ambulanza. Poco dopo mezzogiorno di giovedì 21 ottobre, in via Trinitapoli, nel parcheggio di una concessionaria d’auto usate, Cerignola centro, Foggia.