11 gennaio 2006
Rufin Martinov, di anni 32. Bulgaro, aveva lasciato il suo paese in cerca di fortuna e vivacchiava lavorando saltuariamente nelle campagne pugliesi
Rufin Martinov, di anni 32. Bulgaro, aveva lasciato il suo paese in cerca di fortuna e vivacchiava lavorando saltuariamente nelle campagne pugliesi. Una giornata passata a raccoglier pomodori, mercoledì sera si ritrovò a chiacchierare con una ventina di stagionali in un tendone che usavano per passar la notte. D’un tratto vide arrivare cinque connazionali a bordo di un’auto di grossa cilindrata che si misero a baccagliare con altri bulgari per questioni di soldi. I suoi compagni di fatica a squagliarsela a uno a uno, lui fu talmente infastidito che s’alzò per cacciare gli ospiti indesiderati ricevendone una pallottola di fucile che gli bucò la spalla sinistra lasciandolo a terra stramazzato. La sera di mercoledì 15 settembre, in una tendopoli nelle campagne di Lesina, provincia di Foggia.