Varie, 11 gennaio 2006
Tags : Alex Tew
Tew Alex
• • «L’idea è nata una calda sera d’agosto. Come riuscire a laurearsi senza debiti? [...] In famiglia, dopotutto, aveva un caso da non imitare. Suo fratello a studi terminati era in rosso di 30.00 sterline [...] Da escludere un impiego part-time in un ristorante fast food, come tanti studenti [...] non faceva per lui. Su un foglietto di carta Alex ha cominciato a buttare giù qualche spunto. A quattro mesi di distanza è praticamente milionario. Milliondollarpage.com: ecco il progetto che ha rimpinguato il conto in banca del giovane Tew [...] Alla base, un concetto semplice. Un milione di pixel, quei punti che sullo schermo dedl computer costituiscono lettere e immagini in vendita a un dollaro l’uno in lotti da cento a testa. Perché acquistarli? Perché mettendo il proprio logo sul quadratino comprato una società, o un privato, può trasportare il navigatore direttamente al proprio sito. La homepage, in pratica, è un grande centro commerciale dove cliccando si trova di tutto [...] Il sito è piaciuto al putno che anche il quotidiano ”The Times” di Londra ha deciso di investire. [...] L’obiettivo era utilizzare milliondollarpage nell’arco dei tre anni di studi: alla fine del primo trimestre, invece, il progetto non è solo partito, è praticamente arrivato [...]» (Paola De Carolis, ”Corriere della Sera” 31/12/2005).