Guido Ceronetti, La Stampa 10/1/2006 (dal libro Igor Stravinskij-Robert Craft, Colloqui con Stravinsky, Einaudi 1977)., 10 gennaio 2006
"C’era un delizioso clima primaverile a Oslo, freddo ma gradevole. Un giorno sembrò che tutta la popolazione si fosse riversata nelle strade
"C’era un delizioso clima primaverile a Oslo, freddo ma gradevole. Un giorno sembrò che tutta la popolazione si fosse riversata nelle strade. Stavamo andando in ’drozki’ e l’amico che era con noi ci disse di guardare un uomo piccoletto sul marciapiede alla nostra destra. Era Henrik Ibsen. Portava un cappello a cilindro e aveva i capelli bianchi. Camminava con le mani conserte dietro la schiena. Ci sono delle cose che rimangono fisse negli occhi senza mai scomparire nella parte più riposta della mente. Ibsen mi è rimasto impresso così" (Stravinskij)