Corriere della Sera 30/12/2005, Ulderico Munzi, 30 dicembre 2005
MONACA
Corriere della Sera 30/12/2005. Maurice Lever ha trovato e pubblicato le lettere che suor Anne-Prospère de Launay, sorella di Renée-Pelagie, la moglie di Sade, scrisse al cognato. Lettere di dedizione totale e amore appassionato. Sade l’aveva conosciuta quando lei aveva 17 anni, era appena stata ordinata chanoisse bénédictine, cioè badessa benedettina, e diceva di volersi offrire a Gesù per essere il suo trastullo. Lui la sverginò in un corridoio del castello di La Coste, in Provenza, dove si trovava in libertà sorvegliata. Era l’estate del 1769. Lei era «bella, alta, capelli neri, lineamenti delicati, occhi che ardevano». L’inverno successivo scrisse al marchese la seguente lettera, che firmò col proprio sangue: «Io giuro al marchese di Sade, mio amante, di appartenergli per sempre, di rinunciare per sempre al matrimonio, di non darmi mai ad altri, di essergli fedelmente legata fintanto che il sangue, con il quale firmo questa lettera, scorrerà nelle mie vene... Gli sacrifico la mia vita con lo stesso ardore con il quale gli ho fatto dono della mia verginità... Voglio vivere eternamente con lui...». Lui, per l’unica volta nella sua vita, si innamorò. Ma nel 1772 a Venezia, dove era fuggito con lei dopo essere stato condannato a morte, la tradì ripetutamente con le donne italiane, benché queste ultime gli paressero viziose, ma non belle e piuttosto sporche («puzzano»)
Ulderico Munzi