10 gennaio 2006
Scalise Antonietta, di anni 55, casalinga originaria di Sannicandro Garganico, nel foggiano. Aveva da anni lasciato il paesino per andare a Francoforte con il marito Battista Antonio, sessantenne, pugliese anche lui ma di San Marco in Lamis, che lassù aveva trovato lavoro come operaio
Scalise Antonietta, di anni 55, casalinga originaria di Sannicandro Garganico, nel foggiano. Aveva da anni lasciato il paesino per andare a Francoforte con il marito Battista Antonio, sessantenne, pugliese anche lui ma di San Marco in Lamis, che lassù aveva trovato lavoro come operaio. Per il periodo delle ferie erano tornati a fare un po’ di mare dalle loro parti. La mattina dell’11 agosto, nel percorrere la provinciale che collega Sannicandro Garganico a Torre Mileto, il Battista espresse tutti i suoi dubbi sulla fedeltà della Scalise iniziando una lite che ebbe termine solo quando con una sassata le aprì la testa. Prese poi uno di quei sacchi neri per l’immondizia, ci mise il corpo della donna e si liberò dell’ingombro infilandolo in un cassonetto che trovò nei paraggi. Mercoledì 11 agosto, sulla provinciale che costeggia il parco nazionale del Gargano.