Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  gennaio 04 Mercoledì calendario

Qingming Zheng, di anni 18. Cinese, gracile, occhi neri, labbra grandi, studente, abitava con la famiglia a Puja, nelle campagne della provincia interna di Sichuan

Qingming Zheng, di anni 18. Cinese, gracile, occhi neri, labbra grandi, studente, abitava con la famiglia a Puja, nelle campagne della provincia interna di Sichuan. Pochi divertimenti a disposizione, passava il tempo libero davanti alla tv fantasticando sulla sua vita da universitario a Pechino. Il 4 giugno scorso, solo tre giorni all’esame per l’ammissione al college, l’insegnante del suo liceo volle ricordargli ancora una volta che avrebbe dovuto pagare un’iscrizione di 70 euro. Lui, che quei soldi proprio non li aveva, prese a calci un ombrello, lo raccolse di nuovo per lanciarlo fuori dalla finestra e lasciò di corsa l’aula per andare a gettarsi sotto il primo treno. Il preside del liceo ha poi mandato allo zio 1.800 euro per fargli dichiarare che il ragazzo era pazzo.