Sandro Magister, L’espresso 27/12/2005, 27 dicembre 2005
A questo punto l’attività di Sat 2000 - canale satellitare che si vede in chiato, posseduto dalla fondazione no-profit Comunicazione e Cultura, creata dieci anni fa dalla Conferenza episcopale italiana - va seguita con grande attenzione
A questo punto l’attività di Sat 2000 - canale satellitare che si vede in chiato, posseduto dalla fondazione no-profit Comunicazione e Cultura, creata dieci anni fa dalla Conferenza episcopale italiana - va seguita con grande attenzione. Un tempo succuba - almeno all’apparenza - di Telepace, è oggi, grazie a una paziente politica di crescita lenta ma sicura voluta da Ruini, il punto di riferimento di tutta l’informazione televisiva cattolica (Telepace invece è in difficoltà). Senza ossessionare il pubblico col papa, garantisce però coperture totali quando il pontefice si muove. Distribuisce programmi a una quantità di reti locali che sono impegnate a non diffondere né porno né maghi. Smonta e analizza da cinque anni, con Il Grande Talk, le trasmissioni Rai, Mediaset e La 7 (voce fuori dal coro: con Gianni Ippoliti). davvero notevole però soprattutto il TgTg delle 21, che per mezz’ora discute i telegiornali appena andati in onda, mettendo in evidenza silenzi, sottolineature, forzature.