La Repubblica 31/12/2005, pag.20 Michele Serra, 31 dicembre 2005
L´AMACA
Affettuosi auguri di un anno migliore all´avvocato Ghedini (capo di Stato maggiore dell´esercito di avvocati del nostro amato premier). In un´intervista di indicibile mestizia, Ghedini ha infatti rivelato che Berlusconi, arcistufo delle insensate accuse mossegli dal soviet dei magistrati, non solo rifiuta di comparire davanti ai piemme, ma non ha la minima voglia di ricevere lo stesso Ghedini.
E´ davvero penoso immaginare il povero Ghedini (con questo tempaccio, poi) che staziona in Mercedes davanti ai cancelli di Arcore, o in Smart sotto Palazzo Chigi, nella vana speranza che gli venga aperto. Indossa una enorme sciarpa, e nel sedile accanto ha due o tre faldoni, un thermos di caffè, il sudoku per ingannare il tempo. E vede la brina formarsi sul parabrezza, e pensa ai suoi cari che lo aspettano invano per il brindisi, e si domanda se le pur doviziose parcelle giustifichino la sua umiliante corvée presso un così ostico cliente. Poco prima della mezzanotte, stasera, contiamo che il premier si ricordi di lui, e non lo lasci all´addiaccio. Nel cruscotto Ghedini custodisce anche un petardo e un cappellino di carta, che ha portato con sé nella speranza di essere ricevuto almeno per il veglione.
Michele Serra