MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 23 dicembre 2005
La Fondazione Eugenio Balzan porta il nome del giornalista italiano che trascorse un’intera vita lavorativa al Corriere della Sera: da correttore di bozze a cronista, fino a diventarne direttore amministrativo e poi comproprietario
La Fondazione Eugenio Balzan porta il nome del giornalista italiano che trascorse un’intera vita lavorativa al Corriere della Sera: da correttore di bozze a cronista, fino a diventarne direttore amministrativo e poi comproprietario. La sua vita si legò alla Svizzera nel ’33, quando si autoesiliò per la sua opposizione al fascismo. Nel 1956 la sua unica figlia, Angela, diede vita alla Fondazione Internazionale Premio Balzan, che ha premiato anche papa Giovanni XXIII per la pace e lo scrittore Jorge Luis Borges. Ogni anno la Fondazione individua quattro campi di ricerca. Il Comitato premi è presieduto dall’ambasciatore Sergio Romano. Per il 2006 si attribuiranno premi per la storia della musica occidentale, il pensiero politico (storia e filosofia), l’astronomia e la genetica molecolare delle piante.