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 2005  dicembre 23 Venerdì calendario

Ha l’aspetto di una normale carta di credito ma, se aveva ragione la nonna quando diceva che «quel che conta è la salute», è molto più preziosa

Ha l’aspetto di una normale carta di credito ma, se aveva ragione la nonna quando diceva che «quel che conta è la salute», è molto più preziosa. Sulla Tessera Sanitaria, infatti, confluisce una piccola informazione necessaria però per dimostrare che il cittadino ha realmente diritto alle prestazioni sanitarie pubbliche: il codice fiscale. Il codice fiscale deve essere, infatti, riportato obbligatoriamente sulla ricetta. Pena il pagamento della prestazione. La Card non dice, invece, nulla sulla vita sanitaria e sullo stato di salute del cittadino. E ha anche un difettuccio: non è ancora disponibile in tutte le regioni d’Italia. Ad avercela sono gli assistiti di Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Campania, Basilicata, Piemonte, Lazio, Molise, Toscana, Sardegna e delle province autonome di Trento e Bolzano. Questi possono portarla ovunque: sostituisce anche i moduli di carta (il famoso E111) che occorreva richiedere alla USL prima di fare un viaggio all’estero nei Paesi dell’Ue ed ottenere l’assistenza sanitaria. Non sostituisce, però, il libretto sanitario, cioè quello che riporta il nominativo del proprio medico di base o del pediatra. La card funziona però da codice fiscale e può essere riconosciuta anche dai non vedenti: alcuni caratteri del codice sono riportati in Braille. E se dovesse capitare di perderla, se ne può richiedere un duplicato sia al più vicino ufficio dell’Agenzia delle entrate, sia via Internet (www.agenziaentrate.gov.it). Dopo 5 anni la Tessera scade, ma per rinnovarla non è necessario far nulla: viene recapitata all’indirizzo di casa. Al di là della comodità e dei vantaggi che assicura al singolo assistito, la Tessera Sanitaria svolge una funzione importante per la collettività: fa parte del progetto di monitoraggio della spesa sanitaria. Attraverso l’analisi e l’elaborazione dei dati di spesa delle prescrizioni riportate sulla ricetta, infatti, il Ministero dell’Economia potrà conoscere meglio i costi della Sanità in Italia. Per ottenere maggiori informazioni sugli utilizzi e le particolarità della nuova Tessera Sanitaria, sono stati istituiti un numero verde (800-030.070) e un sito internet (www.sistemats.it).