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 2005  dicembre 23 Venerdì calendario

Il dottor Piero Rossi, specialista in Ginecologia e Ostetricia della clinica Mangiagalli di Milano, una delle cliniche d’eccellenza del nostro Paese, è un tradizionalista (nel senso che dà consigli di buon senso alle donne incinte), ma è anche un innovatore (nel senso che non rifugge dall’impiego di nuove tecnologie)

Il dottor Piero Rossi, specialista in Ginecologia e Ostetricia della clinica Mangiagalli di Milano, una delle cliniche d’eccellenza del nostro Paese, è un tradizionalista (nel senso che dà consigli di buon senso alle donne incinte), ma è anche un innovatore (nel senso che non rifugge dall’impiego di nuove tecnologie). A lui ”Macchina del Tempo” ha chiesto alcune anticipazioni sui nuovi strumenti a disposizione della diagnostica prenatale attualmente allo studio. Ci sono novità importanti nell’ambito dei test che si fanno durante la gravidanza? «Si sta lavorando molto sulle informazioni genetiche con nuovi test sperimentali, in grado di rivelare, già a livello prenatale, malattie importanti come la fibrosi cistica. Molto si sta scoprendo anche grazie agli studi molecolari che individuano possibili malattie a livello molecolare che possono per esempio interessare il sistema muscolare». Sono test sperimentali o sono già applicati nelle strutture ospedaliere? «Esami innovativi già praticati nei principali ospedali sono il prelievo diretto di sangue fetale, eseguito sotto il controllo ecografico, che può evidenziare malattie del sangue, infettive o metaboliche». Ci sono test particolari per le gravidanze gemellari? «Anche in questo caso la scienza ha fatto passi da gigante, intervenendo sulla cosiddetta Twin transfusion, ossia la trasfusione feto-fetale di sangue da un gemello all’altro, che determinava (nelle gravidanze gemellari monocoriali e monoplacentari) la morte di almeno uno dei due feti. Con una nuova tecnica laser che sfrutta il principio dei vasi comunicanti è garantito un buon equilibrio di sangue tra i due gemelli, che riescono a sopravvivere senza problemi».