MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 22 dicembre 2005
Per cattolici e protestanti la festività più popolare è il Natale che si celebra il 25 dicembre e ricorda la nascita di Gesù Cristo a Betlemme, nell’anno in cui l’amministrazione romana aveva organizzato il censimento di tutti i popoli che facevano parte dell’Impero, come ricordano i Vangeli
Per cattolici e protestanti la festività più popolare è il Natale che si celebra il 25 dicembre e ricorda la nascita di Gesù Cristo a Betlemme, nell’anno in cui l’amministrazione romana aveva organizzato il censimento di tutti i popoli che facevano parte dell’Impero, come ricordano i Vangeli. La Chiesa dei primi due secoli non sembra aver conosciuto questa festa, che è comparsa a Roma verso il 330, durante il regno di Costantino. Il 25 dicembre fa pensare che si sia voluto celebrare la nascita di Gesù ”sole di giustizia” e ”luce del mondo” per contrapporsi alla festa pagana del solstizio d’inverno e alla nascita di Mitra, dies natalis solis invicti, che cadeva appunto il 25 dicembre (il culto di Mitra era molto diffuso nel I secolo in tutta l’area mediterranea). Nella Chiesa ortodossa la festa più rilevante è, oltre alla Pasqua che celebra la resurrezione di Cristo tre giorni dopo la sua crocifissione, l’Epifania, che si festeggia il 6 gennaio per commemorare le manifestazioni della divinità di Cristo. Quanti e Dove FEDELI: 1,9 miliardi (32 per cento della popolazione mondiale). DIFFUSIONE: 225 paesi.