MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 22 dicembre 2005
Come il Cristianesimo anche la religione ebraica ha nel suo calendario liturgico diverse feste, ma la più importante, fondamento di tutte le altre, è la Pasqua giudaica, la Pesach, che viene celebrata il 14 del mese chiamato Nisan, che corrisponde al periodo compreso tra la metà di marzo e la metà di aprile
Come il Cristianesimo anche la religione ebraica ha nel suo calendario liturgico diverse feste, ma la più importante, fondamento di tutte le altre, è la Pasqua giudaica, la Pesach, che viene celebrata il 14 del mese chiamato Nisan, che corrisponde al periodo compreso tra la metà di marzo e la metà di aprile. Infatti il calendario ebraico è sia solare che lunare: le stagioni sono basate sulla rivoluzione della Terra attorno al sole, mentre le festività, i mesi e le date sono stabiliti dalle fasi lunari. La Pesach ricorda la liberazione degli ebrei dalla schiavitù d’Egitto per mano di Mosè, evento che diede origine, per dirla con linguaggio moderno, alla ”nazione ebraica”. La Pasqua ebraica è conosciuta anche come Hag hamatzot, festa delle azzime perché, in ricordo del fatto che gli ebrei in fuga non ebbero il tempo di far lievitare il pane, per tutta la durata della festa si consuma esclusivamente pane azzimo, simbolo della durezza della schiavitù. Quanti e Dove FEDELI: 15 milioni (0,26 per cento della popolazione mondiale). DIFFUSIONE: oltre di 100 Paesi. L’unica nazione in cui l’Ebraismo costituisce la religione della maggioranza della popolazione è Israele. Fuori da Israele, le comunità ebraiche più numerose si trovano negli Stati Uniti, in alcuni paesi europei (le comunità più numerose sono quelle inglese e francese), nell’ex Unione Sovietica, in diversi paesi asiatici, nell’America Latina e in Australia.