Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  dicembre 22 Giovedì calendario

Nato verso il 1489, Dosso Dossi trascorse probabilmente la prima gioventù fra Mantova e Venezia. Dal 1517 fu pittore alla corte degli Este a Ferrara

Nato verso il 1489, Dosso Dossi trascorse probabilmente la prima gioventù fra Mantova e Venezia. Dal 1517 fu pittore alla corte degli Este a Ferrara. Dall’ambiente culturale della corte, Dosso trasse la complessità dei soggetti allegorici e mitologici di molti suoi dipinti, il cui stile raffinato e il corposo cromatismo denunciano i legami del pittore con la scuola veneta (Giorgione e Tiziano). Entro il 1520 Dosso si recò a Roma, dove la sua pittura si aggiornò sui modelli michelangioleschi e sui primi manieristi dell’Italia centrale. Nel 1531 lavorò al Castello del Buonconsiglio a Trento. Nelle opere più tarde si nota una più costante ricerca di ”equilibri”, forse dovuta alla collaborazione col fratello Battista che, nel 1542, alla morte di Dosso, subentrò alla bottega ferrarese dell’artista.