MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 22 dicembre 2005
La resistenza antinazista e l’attentato di Rastenburg Non tutti i tedeschi vedevano in Hitler l’uomo del riscatto
La resistenza antinazista e l’attentato di Rastenburg Non tutti i tedeschi vedevano in Hitler l’uomo del riscatto. Vi erano numerosi gruppi di oppositori d’ispirazione nazionalconservatrice, comunista, socialdemocratica, cristiano-socialista che vennero perseguitati duramente (gli studenti della Rosa Bianca, per esempio, vennero processati e ghigliottinati). Ma contrariamente a quanto pensavano gli alleati, Hitler non era un’incarnazione del militarismo prussiano. Anzi, i militari di origine aristocratica erano gli oppositori più tenaci del Führer, che a sua volta li detestava. Hitler sfuggì per poco a una bomba fatta scoppiare il 20 luglio del ’44 durante una riunione al quartier generale di Rastenburg (a destra). La sua vendetta fu terribile e circa 5.000 tedeschi finirono fucilati o impiccati.