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 2005  dicembre 18 Domenica calendario

Quando i cattivi erano buoni. Il Giornale 18/12/2005. Sono stati condannati dal tribunale della storia, ma anche loro sono stati innocenti

Quando i cattivi erano buoni. Il Giornale 18/12/2005. Sono stati condannati dal tribunale della storia, ma anche loro sono stati innocenti. Il peggio della terra quand’era bambino. Bambino come tutti. C’è chi ha sofferto, un po’ permaloso, per certi scherzi dei compagni, chi arrossiva per niente, appena gli si rivolgeva la parola, chi era fragilino di salute e aveva bisogno di tenerezze più di altri. Chi non riusciva a stare lontano dalla mamma, chi non faceva altro che seguire il papà, chi a un certo punto ha dovuto fare a meno dell’uno e dell’altro. Non sempre storie tenere. Famiglie spesso difficili, poi la miseria, i lutti, le durezze della vita viste con gli occhi di un bambino. Periodi storici anche lontani, diversi, crudeli. Storie che lasciano il segno e segnano il futuro. Sono una scolaresca di sole dieci persone, ma responsabili di milioni di morti. Stermini di massa, pulizie etniche, deportazioni, guerre, attentati terroristici. Sembra impossibile che questi candidi visini siano il progetto di un mostro, il primo identikit di un mostro. I cattivi quando erano buoni. Probabilmente è qui, in questi loro pochi anni, che si è giocato il destino di buona parte dell’umanità. Da adulti, al culmine della potenza e della prepotenza, non hanno avuto pietà nemmeno di bambini come loro. Dittatori, despoti, criminali che non sempre sono riusciti a farla franca. Ma non era questo, forse, che volevano fare da grandi. Magari il ciabattino, magari il calciatore, magari il dottore. Magari a Natale, un Natale come questo, sognavano un regalino. Bambini come tutti. Massimo M. Veronese