MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 21 dicembre 2005
Il simbolo più noto della jella è il 17. Il motivo? Se lo scrivete in numeri romani otterrete XVII
Il simbolo più noto della jella è il 17. Il motivo? Se lo scrivete in numeri romani otterrete XVII. Se ne fate l’anagramma avrete VIXI, che in latino significa vissi, ho vissuto, cioè sono morto! Di qui la valenza negativa... Il terrore del cappello poggiato sul letto, invece, deriva da un’usanza spagnola del 1600: quando un nobile stava per morire, si metteva il suo cappello sul letto. Rompere uno specchio porterebbe male per questa ragione: nell’antichità gli specchi erano giudicati sacri perché riflettevano la figura e anche perché, se interrogati, permettevano di conoscere il passato e il futuro. Romperlo significava distruggere un pezzo della persona. La credenza nel gatto nero jellatorio nasce invece nel Medioevo: il nero era simbolo del male e si riteneva che il gatto nero fosse un emissario del diavolo e il compagno prediletto dalle streghe.