MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 21 dicembre 2005
L’aumento dei livelli ormonali nella fase premestruale è accompagnato da un incremento dell’attività emotiva cerebrale
L’aumento dei livelli ormonali nella fase premestruale è accompagnato da un incremento dell’attività emotiva cerebrale. La ricerca condotta dal neurologo David Silbersweig del Weill Medical College della Cornell University potrebbe avere importanti implicazioni per lo studio della cosiddetta sindrome premestruale (Pms), un disturbo psicofisico che colpisce circa il 75 per cento delle donne in età fertile, costringendole spesso all’assunzione di farmaci. Lo studio, pubblicato sui ”Proceedings of the National Academy of Sciences”, ha mostrato che - nelle donne che hanno un ciclo stabile e non soffrono di disturbi collegati - la fase premestruale è accompagnata da un’intensa attività cerebrale. Due volte al mese, 12 donne sono state sottoposte a test emotivi seguiti da risonanza magnetica funzionale, per vedere quali effetti avessero gli ormoni sulla corteccia orbitofrontale mediale, coinvolta nel controllo delle emozioni.