MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 21 dicembre 2005
Durante gli scavi per la costruzione di una nuova ala del penitenziario israeliano di fronte al monte Har-Megiddo (più noto con la trascrizione greca di Armageddon), è emerso un bellissimo pavimento a mosaico a forma di medaglione con al centro due pesci, tipici simboli della tradizione cristiana e l’iscrizione «Ad Acaptio, che ama Dio e che ha offerto l’altare per il Dio Gesù Cristo, in sua memoria»
Durante gli scavi per la costruzione di una nuova ala del penitenziario israeliano di fronte al monte Har-Megiddo (più noto con la trascrizione greca di Armageddon), è emerso un bellissimo pavimento a mosaico a forma di medaglione con al centro due pesci, tipici simboli della tradizione cristiana e l’iscrizione «Ad Acaptio, che ama Dio e che ha offerto l’altare per il Dio Gesù Cristo, in sua memoria». La citazione esplicita di Cristo fa pensare a un’epoca successiva alle persecuzioni (intorno al 300 d.C.). Secondo gli studiosi, potrebbe trattarsi del più antico luogo cristiano di preghiera rinvenuto nella bassa Galilea, commissionato dal centurione Gaiano.