MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO-FEBBRAIO 2006, 21 dicembre 2005
<<Al solito posto c’è del pane buono>>. Questo e non solo questo si dicono gli scimpanzé comunicando tra di loro
<<Al solito posto c’è del pane buono>>. Questo e non solo questo si dicono gli scimpanzé comunicando tra di loro. Per la prima volta un gruppo di ricercatori dell’Università di Saint Andrews in Scozia ha dimostrato che gli scimpanzé sono in grado di parlarsi e intavolano semplici conversazioni sul cibo. La ricerca è stata eseguita nello zoo di Edimburgo, dove gli etologi sono sicuri che gli scimpanzé emettono suoni prolungati, con toni alti e toni bassi, per indicare la presenza di cibo nel loro recinto. Lo studio è stato realizzato da Katie Slocombe, che spiega: «Quando uno scimpanzé si accorge che nella recinzione viene messo del pane emette un suono, sempre uguale, al quale gli altri scimpanzé rispondono portandosi dove di solito viene messo quel tipo di cibo. Se anziché pane si mettono delle mele, il grugnito è diverso e gli animali si recano in un altro posto, dove si aspettano di trovare proprio le mele». Secondo la ricercatrice, questo dimostrerebbe che gli scimpanzé si ascoltano reciprocamente e che, dai grugniti, sanno capire quale tipo di cibo troveranno. La ricerca sarà utile anche per risalire al modo con cui l’uomo ha cominciato a parlare e per capire come la parola abbia influenzato le relazioni sociali.