Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  dicembre 19 Lunedì calendario

Il trentacinquenne britannico Lewis Pugh ha una straordinaria resistenza al freddo che gli permette di nuotare nell’acqua a 0 gradi (quella salata gela a -1,8) molto più a lungo dei 2 minuti che per una persona normale sono sufficienti a causare la morte per assideramento

Il trentacinquenne britannico Lewis Pugh ha una straordinaria resistenza al freddo che gli permette di nuotare nell’acqua a 0 gradi (quella salata gela a -1,8) molto più a lungo dei 2 minuti che per una persona normale sono sufficienti a causare la morte per assideramento. Sua ultima impresa la nuotata di un chilometro nelle acque dell’Antartide (ventidue minuti), la più a Sud mai fatta da un essere umano: in agosto stabilì il record della nuotata più settentrionale della storia percorrendo un chilometro a Verglegenhuke, 1100 chilometri dal polo Nord; in precedenza aveva nuotato per 204 chilometri in un fiordo norvegese. La rivista ”Lancet” ha spiegato che per un fenomeno incomprensibile la temperatura corporea di Pugh sale a 38 gradi appena vede l’acqua ghiacciata per poi calare di un grado ogni 10 minuti di nuotata, il che gli consente di non congelare.