ཿLa Stampa 19/12/2005;, 19 dicembre 2005
Il trentacinquenne britannico Lewis Pugh ha una straordinaria resistenza al freddo che gli permette di nuotare nell’acqua a 0 gradi (quella salata gela a -1,8) molto più a lungo dei 2 minuti che per una persona normale sono sufficienti a causare la morte per assideramento
Il trentacinquenne britannico Lewis Pugh ha una straordinaria resistenza al freddo che gli permette di nuotare nell’acqua a 0 gradi (quella salata gela a -1,8) molto più a lungo dei 2 minuti che per una persona normale sono sufficienti a causare la morte per assideramento. Sua ultima impresa la nuotata di un chilometro nelle acque dell’Antartide (ventidue minuti), la più a Sud mai fatta da un essere umano: in agosto stabilì il record della nuotata più settentrionale della storia percorrendo un chilometro a Verglegenhuke, 1100 chilometri dal polo Nord; in precedenza aveva nuotato per 204 chilometri in un fiordo norvegese. La rivista ”Lancet” ha spiegato che per un fenomeno incomprensibile la temperatura corporea di Pugh sale a 38 gradi appena vede l’acqua ghiacciata per poi calare di un grado ogni 10 minuti di nuotata, il che gli consente di non congelare.