varie, 17 dicembre 2005
MANGIAROTTI
MANGIAROTTI Dario Milano 18 dicembre 1915, Lavagna (Genova) 9 aprile 2010. Schermidore. Olimpionico di spada a squadre a Helsinki ”52, dove vinse l’argento individuale dietro al fratello Edoardo; 5 volte campione del Mondo di spada (’49 individuale; ”37, ”49, ”50, ”53 a squadre); 6 volte campione italiano individuale (’36, ”38, ”40, ”46, ”51, ”53). Medaglia d’Oro al Valore atletico per i successi olimpici e mondiali • «[...] il fratello maggiore di una famiglia con la scherma nel sangue [...] La scherma è davvero un affare di famiglia: entrata in casa con papà Giuseppe che per un mese studiò il fioretto e poi fu capace di battere il campione italiano e di diventare uno dei più grandi maestri di scherma. Una vita con la spada per Dario, prima a seguire le lezioni del padre (’A Helsinki quando Edoardo vinse l’oro e io l’argento pensai che quelle medaglie erano per lui. E non dite che io ho perso la finale: era un girone, con la mia ultima stoccata ho vinto contro il lussemburghese Buck e per Edoardo è stato oro senza bisogno di spareggio”) [...] ”Ho tanti bei ricordi, da Helsinki al Cairo, quando vinsi l’oro individuale nonostante i crampi a una gamba. Conta tutto nella scherma, la forza, la velocità, ma soprattutto la testa” sostiene Dario. I ricordi di famiglia parlano di camminate infinite verso la casa di vacanza, a Besana Brianza, di pedalate mitiche sui passi dello Stelvio e Pordoi, delle lezioni di boxe con Ermilio Spalla. [...]» (Marisa Poli, ”La Gazzetta dello Sport” 17/12/2005).